Premier League, un terzo club contrario alla ripartenza senza pubblico

Premier League, la manifestazione è sempre più a rischio. Tanti dubbi sulla ripartenza a porte chiuse. Un terzo club si oppone all’ipotesi di ripartire senza pubblico.

Premier League, un altro club si oppone alla ripartenza a porte chiuse (Getty Images)
Premier League, un altro club si oppone alla ripartenza a porte chiuse (Getty Images)

Premier League sempre più a rischio ripresa. Gli scenari che sembravano essere risolti, nel Regno Unito, hanno ripreso vita con relativi dubbi: dopo l’altolà dei medici di club che, recentemente, hanno esposto circostanziati dubbi sulla ripartenza in una missiva alla Federazione, anche le singole squadre cominciano a storcere il naso.

Premier League, un terzo club dice no alla ripartenza a porte chiuse

Premier League, anche il Watford si oppone alla ripartenza a porte chiuse (Getty Images)
Premier League, anche il Watford si oppone alla ripartenza a porte chiuse (Getty Images)

Non convince, infatti, la soluzione di giocare a porte chiuse vista la situazione di contagi in Inghilterra: ancora non è possibile essere sicuri totalmente sulla messa santificazione ambientale utile per disputare le partite. Già due squadre hanno manifestato il proprio dissenso, Brighton e Aston Villa nello specifico, a cui si è aggiunto anche il Watford mettendo sul piatto addirittura la questione relativa all’integrità della manifestazione: “Equità della competizione compromessa”, fa sapere il club.

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Effettivamente, oltre al rischio contagio, l’assenza di pubblico in Premier League potrebbe essere considerato un fattore determinante nella disputa dei singoli match. Ad ogni modo, con tre squadre contrarie, ne basterebbero altre tre – all’interno di un’eventuale votazione – per mandare a monte tutto. La sospensione del campionato, anche in Inghilterra, prende sempre più corpo. La Serie A, invece, resta ancora in attesa di sviluppi e decisioni eventuali.

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