La Sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, si è detta ottimista sulla possibile ripresa del campionato. L’ex vicepresidente del PD ha poi indicato la strada da seguire nel caso in cui si volessero accorciare i tempi per il ritorno in campo
“Si va verso una soluzione ed è la soluzione che i tifosi di calcio si aspettano. Il via libera ancora non c’è, ma si va verso una buona direzione”. Queste le parole della Sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Nonostante negli ultimi giorni siano emersi nuovi giocatori positivi al coronavirus, dunque, l’ex vicepresidente del PD, si è detta ottimista sulla possibile ripresa del campionato. Nella giornata di ieri si è tenuta un’importante riunione tra i vertici della Figc e il comitato tecnico scientifico.
Il tema del dibattito è stato il protocollo medico-sanitario finalizzato alla ripresa degli allenamenti di gruppo. Un incontro dal quale sono emerse due criticità: la mancanza di tamponi in alcune zone d’Italia, e la totale assenza di linee guida da seguire nel caso in cui dovessero emergere nuovi positivi. Nei prossimi giorni il Cts redigerà una relazione e la invierà al Ministro della Salute, Roberto Speranza, che, insieme al premier Conte e al ministro Spadafora, la analizzeranno con attenzione.
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Prima di dare il via libera alla ripresa del campionato, però, bisognerà attendere gli esiti di questa prima riapertura. Qualora, invece, si volessero bruciare le tappe, come desidera la Federcalcio, allora la linea da seguire sarebbe la seguente: “la squadra, l’allenatore, tutto lo staff, viene trattata come una grande famiglia che si mette da sola in una specie di clausura -ha spiegato Sandra Zampa– Si apriranno le porte del centro sportivo, si entra tutti negativi, fanno gli allenamenti di squadra e dopo 15 giorni i dati epidemiologici ci diranno se si potrà fare un ulteriore passo”. Per la sottosegretaria alla Salute, al momento questa è l’unica strada percorribile per garantire la salute dei calciatori e di tutti coloro che ruotano attorno a loro. “Questo è il modello italiano che garantisce la salute di tutti i componenti: entrano sani e devono restare sani”, ha aggiunto Zampa.
Sandra Zampa ha poi smentito le voci circolate nei giorni scorsi circa la contrarietà del Governo alla ripresa del campionato: “Ripartire sì, ma in sicurezza, è un atto d’attenzione molto importante. Preservare la salute, forma, benessere dei nostri atleti ha un valore”. La sottosegretaria ha aggiunto che il ministro Speranza lascerà al comitato tecnico scientifico e alle rispettive Federazioni le valutazioni del caso, e poi ha ribadito: “Sono ottimista sulla ripresa dopo aver parlato con il capo del CTS, ma c’è bisogno di una solida base scientifica”.
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