Paolo Mazzoleni è tornato a parlare di Juventus-Inter, l’ultima partita di Serie A disputata prima della sospensione a causa del Covid-19.
Il campionato di Serie A è fermo ormai da due mesi esatti e l’ultima gara disputata è stata quella tra Juventus e Inter, terminata con il successo dei bianconeri per 2-0. Il match, giocato a porte chiuse e con l’allarme Coronavirus che iniziava a preoccupare l’Italia, è stato caratterizzato da un’atmosfera surreale.
Anche l’ex arbitro Paolo Mazzoleni, che quella sera era l’addetto al Var, ha sottolineato degli aspetti di quel match. Alcuni dettagli sono stati svelati per la prima volta nell’intervista rilasciata in giornata a Radiosei.
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Juventus-Inter, le dichiarazioni di Mazzoleni
“Arbitrare a porte chiuse è una sensazione surreale”, ha detto l’ex direttore di gara. Poi ha proseguito, svelando la preoccupazione che vivevano i calciatori durante un match che sarebbe dovuto diventare cruciale per la lotta scudetto: “In Juventus–Inter si avvertiva un’aria anomala. I giocatori sembravano spaventati“.
Una sensazione che potrebbe tornare anche dopo la ripresa del calcio giocato, ma Mazzoleni non ha voluto perdere la speranza: “Di natura sono ottimista“, ha detto ai microfoni di Radiosei, per poi proseguire: “Vorrei tornare il prima possibile alla normalità”. Infine ha concluso: “Scendere di nuovo in campo regalerebbe gioia per tutti”.
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