Nainggolan e la Roma, un legame indissolubile quello del centrocampista belga con il club giallorosso, i tifosi e gli ex compagni. Uno di questi, Castan, rivela anche un vizietto di Radja ben compensato però dal suo rendimento in campo
Tanto forte in campo quanto “turbolento” fuori dal rettangolo di gioco. Prendere o lasciare. Questo è Radja Nainggolan. Dal Cagliari, alla Roma passando per l’Inter, il belga ha trascinato sempre con sé la fama del bad boy che l’ha reso idolo di numerosi tifosi dei club in cui ha militato e, spesso, un tormento per chi l’ha allenato.
Che Radja non fosse un santo si sa. Lo ha ammesso più volte lui stesso. Lo ha confermato, ulteriormente, un suo ex compagno di squadra alla Roma, il difensore Leandro Castan. Il centrale brasiliano ha militato in giallorosso con Radja durante la gestione Garcia. Una carriera la sua condizionata da un’operazione al cervello che poteva comprometterne il ritorno il campo, ipotesi poi scongiurata fortunatamente. Lasciata la Roma, Castan ha militato in Serie A con Torino e Samp prima di tornare in patria, ingaggiato dal Vasco da Gama.
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In una diretta Instagram con il sito Goal.com, Castan ha rivelato (ma in realtà è stata una conferma ..) che Nainggolan era solito fumare negli spogliatoi con altre persone li presenti. “Radja spesso lasciava gli spogliatoi per fumare con un assistente – svela Castan – non gli importava di cosa pensasse la gente. Faceva quello che gli piaceva ma sfortunatamente ha avuto a che fare con molte polemiche.”
Fumo e sigarette a parte, Castan esalta anche le doti di Nainggolan in campo tali da far dimenticare i suoi “vizi” fuori dal rettangolo di gioco. “Sapevo poco di lui ma già nella prima partita capìì che Nainggolan era un calciatore di calibro importante. E’ stato fantastico giocare al suo fianco.” Parole quelle di Castan che saranno sicuramente condivise da tanti tifosi giallorossi che rivorrebbero Radja di nuovo alla Roma.
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