Matteo Salvini insiste per la ripresa del campionato. “Milan e Inter possono giocare in altre regioni, l’importante è che riparta il calcio” ha detto a “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento
Matteo Salvini e Matteo Renzi su una cosa sono d’accordo: bisogna far ripartire il campionato. Il leader della Lega, ex ministro dell’Interno nel primo governo Conte, si è dichiarato favorevole alla possibilità che Inter e Milan giochino le proprie partite interne in una regione diversa dalla Lombardia.
Il calcio, ha detto Salvini nel programma “La politica nel pallone” su Gr Parlamento, andrebbe considerato come un settore industriale. Ed è innegabile, ha aggiunto, che in Italia ci siano regioni in cui da giorni si registrano zero contagi, così come comuni che da due settimane sono immuni dal covid-19. “Non puoi trattare tutti nello stesso modo. Non importa dove si gioca, l’importante è ripartire” ha detto Salvini.
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Salvini: “Ci penserei bene prima di mettere in ginocchio il calcio”
Considerato che in ogni caso, se si riprenderà, le ultime partite della stagione saranno disputate a porte chiuse, il fattore campo a questo punto ha certamente un peso minore. Più determinante, ha spiegato Salvini, è il timore dei dirigenti di molte società che, ha sottolineato il leader della Lega, “rischiano il fallimento se non si riprende entro l’estate“.
Se si ferma il calcio, ha aggiunto, “si fermano anche tutti gli altri sport. E sono in ballo migliaia di posti di lavoro. Se il ministro non permettesse la ripresa del campionato, dovremmo reperire più o meno un altro miliardo di euro, e non ce lo possiamo permettere. Ci penserei bene prima di mettere in ginocchio un settore produttivo“.
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