Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sta lavorando per ricevere gratis i tamponi destinati ai suoi calciatori. Una soluzione che rischia di far crescere le polemiche.
La Serie A, come il resto del Paese, sta provando a ripartire. Da oggi è iniziata la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus e anche il mondo del calcio ha mosso i primi passi. Dopo l’ok agli allenamenti individuali, le squadre si stanno organizzando per tornare in campo come già fatto stamattina dai giocatori del Sassuolo.
E’ ancora indietro il Napoli che, prima di tornare a Castel Volturno, effettuerà i tamponi a tutti i suoi tesserati ma non senza polemiche. Questo è uno dei nodi cruciali del protocollo medico-scientifico che si scontra con i valori etici e morali dell’opinione pubblica. Sono in tanti, infatti, a pensare che in questo momento i calciatori non dovrebbero essere trattati come privilegiati.
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Napoli, problema tamponi: la mossa di De Laurentiis
Di certo non ci sta provando il Napoli che addirittura, come riporta la Repubblica, vorrebbe avere a disposizione i tamponi gratuiti. Il presidente De Laurentiis, insieme al suo responsabile marketing, vorrebbe aggirare il costo dei test medici (circa 7000 euro a settimana) in cambio di offerte pubblicitarie. E’ questa la proposta fatta alla struttura sanitaria di riferimento che potrebbe causare diversi malcontenti tra i cittadini.
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