L’Hertha Berlino, a causa di un video in spogliatoio, finisce nei guai per il comportamento scorretto dei suoi giocatori che violano il protocollo medico.
La Bundesliga viene travolta dal caso Hertha Berlino. Un video girato in spogliatoio sta mettendo in crisi il protocollo sanitario del campionato tedesco, quasi imbarazzato dalla situazione. Al centro delle polemiche è finito il comportamento di alcuni giocatori che si sono stretti la mano in segno di saluto. Una pratica comune in tempi normali, ma assolutamente vietata in regime di distanziamento sociale. Le prove sono visibili e sono state diffuse dalla pagina Facebook di Salomon Kalou, l’ex attaccante del Chelsea che aveva fatto partire una diretta social sul suo profilo.
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Hertha Berlino, i giocatori si stringono la mano: il video
Le immagini stanno facendo il giro del mondo e condannando l’Hertha Berlino che, come tutte le altre squadre tedesche, si sta allenando da inizio di aprile. Questa brutta scoperta però potrebbe compromettere la ripresa del campionato, che mercoledì aspetta la decisione finale di Angela Merkel. Una leggerezza che, insieme ai primi casi di positività, rimette in discussione l’intero sistema tedesco, in bilico dopo questi avvenimenti.
Hier das Video von #Kalou aus dem Facebook Livestream: #Hertha #Bundesliga
“They took eleven percent” “Why are they f**ing with us?” pic.twitter.com/ezM0kEgeSJ
— Christopher Hahn (@Hahnebuechen) May 4, 2020
La Bundesliga prende posizione “E’ inaccettabile, niente scuse”
Nel tardo pomeriggio è arrivata l’attesa replica della DFL, la Federazione tedesca. Con un breve messaggio su Twitter, la Bundesliga ha preso le distanze da questo comportamento ritenuto irresponsabile: “Non ci sono scuse, le immagini parlano da sole e sono irrispettose verso le altre squadre che hanno capito l’emergenza e stanno seguendo il protocollo”.
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