L’ex capo della Procura Figc, Giuseppe Pecoraro, racconta un retroscena sulla famigerata Inter-Juventus del 2018, quella che costò lo scudetto al Napoli. L’episodio è relativo alla contestata mancata ammonizione (e relativa espulsione) di Pjanic
Arrivano dichiarazioni che faranno discutere da parte dell’ex capo della Procura Figc, Giuseppe Pecoraro, a capo del dipartimento dall’agosto del 2016 fino allo scorso dicembre. In un’intervista a “Il Mattino”, l’ex dirigente ha parlato delle polemiche sulla famigerata Inter-Juventus del 2018: la partita che decise lo scudetto di quella stagione, col Napoli di Sarri in lotta per il titolo. “Quella direzione arbitrale da parte di Orsato mi portò ad avere delle tensioni con l’AIA. Avevo ricevuto esposti di ogni tipo, dai tifosi alle associazioni, fino agli avvocati. Tutti contro l’operato del direttore di gara”.
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Inter-Juve, l’ex capo della FIGC: “Spariti gli audio di Orsato su Pjanic”
“Per non sbagliare chiesi ai miei collaboratori se fosse il caso di aprire un procedimento”. Pecoraro poi spiega: “Non credo che avremmo trovato delle prove di malafede da parte di Orsato. Chiesi all’Aia e poi alla Lega, solo per fini conoscitivi, i file dei dialoghi audio-video tra il VAR e l’arbitro di quella partita. Li abbiamo avuti soltanto all’inizio del campionato successivo. Quando abbiamo aperto i file, l’unico episodio che mancava era proprio quello che ci interessava: ossia la mancata ammonizione di Pjanic. L’audio tra Orsato e il VAR in merito a quella mancata espulsione era sparito. Quando chiesi il motivo mi dissero che non c’era, e basta”.
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