Si cerca di trovare una soluzione ai diritti tv: le televisioni non vogliono pagare l’ultima rata perché il calcio si è fermato, ma propongono alla Lega Calcio una soluzione alternativa: come, ad esempio, un forte sconto per le quote della prossima stagione
Calcio fermo ormai da quasi 40 giorni. Non ci sono più partite in nessuna parte del mondo. In Italia è tutto congelato, e anche gli Europei sono stati rinviati. Eppure restano in piedi macigni economici, come quelli dei diritti tv: non si sa quando e come il calcio riprenderà, eppure milioni di abbonati continuano a pagare sottoscrizioni per servizi di cui non usufruiscono. Di conseguenza i colossi televisivi temono di perdere clienti, e per fronteggiare la forte crisi economica non vogliono pagare l’ultima tranche dei diritti televisivi.
Un problema serio, che rischia di far saltare per aria tutto il sistema. Ecco perché, come spiega oggi il Corriere dello Sport, Sky Dazn e Img hanno chiesto (ma informalmente) di rimandare il pagamento dell’ultima rata dei diritti tv. Offrendo, però, un forte sconto sulla cifra per il prossimo anno.
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Sky e Dazn: si tratta per lo sconto sui diritti tv nella prossima stagione
Si tratta di una soluzione simile a quella utilizzata in Bundesliga. Tuttavia, per le società di Serie A non ricevere questi soldi sarebbe una mazzata enorme. Gli introiti dei diritti, infatti, sono attesi per pagare gli stipendi ai calciatori: almeno quelli non tagliati. Tuttavia, la sensazione è che la Lega Calcio non voglia lo scontro, ma anzi aprirebbe al dialogo.
Ovviamente a decidere sarà la maggioranza: i contratti in essere dovrebbero risultare blindati, ma ovviamente c’è il rischio di ricorsi al tribunale, i quali complicherebbero ancora di più la situazione. Il nodo si potrebbe sciogliere concedendo una proroga limitata ai pagamenti attuali e uno sconto sulla cifra della stagione 2020-21: sempre che i campionati riprendano, naturalmente.
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