Lars-Christer Olsson, membro esecutivo della UEFA, rimanda a fine maggio il destino delle coppe europee di quest’anno e lancia un allarme per i prossimi calendari.
L’emergenza Coronavirus rischia di cambiare il mondo calcio per molti anni. I problemi di questa stagione, ancora irrisolta per molti campionati, potrebbero ripresentarsi più avanti come spiega Lars-Christer Olsson. Uno dei membri esecutivi della Uefa, intervistato sulle colonne di Soccerex, si è detto preoccupato della futura gestione e organizzazione dei calendari: “Gli effetti del virus potrebbero durare altri due-tre anni. Non esclusi altri spostamenti di grandi competizioni, per esempio la Coppa del Mondo in Qatar che dovrebbe giocarsi in mezzo alla stagione…”
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Uefa, Olsson: “I prossimi calendari rischiano modifiche”
Nello scenario stravolto a causa del Coronavirus rientrano anche le coppe europee (Champions ed Europa League) di questa stagione. La Uefa ha pianificato di riprendere e finire i due tornei nel mese di agosto, ma la decisione non è ancora definitiva e bisognerà aspettare circa un mese. E’ questo il tempo necessario per definire le cose: “Speriamo di concludere la fase finale, sarebbe un grande successo per il calcio internazionale. Ora non possiamo sbilanciarci, prenderemo una scelta a fine maggio”, ha concluso Olsson.
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