Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport, è tornato a parlare della Serie A, ribadendo il potere decisionale del governo sul futuro del calcio italiano.
La ripresa della Serie A è ancora incerta e il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, è tornato a parlare. Il futuro del calcio italiano non è chiaro e cresce la possibilità che non si scenda nuovamente in campo. Una scelta già resa ufficiale in Francia, Olanda, Belgio e Argentina.
Intervenuto al programma “Mi Manda Raitre”, Spadafora ha ribadito l’intenzione di voler ripartire in totale sicurezza. Ha però sottolineato ancora una volta il potere del Governo, che avrà la parola definitiva sull’ipotetico ritorno in campo delle squadre italiane nelle prossime settimane.
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Serie A in dubbio, le parole di Vincenzo Spadafora
“Il Comitato tecnico scientifico è in costante contatto con le componenti del mondo calcistico, tra cui la FIGC, per ricevere approfondimenti sul protocollo di ripresa presentato”, ha dichiarato il Ministro. Poi è tornato a parlare delle opzioni possibili per il futuro: “Se il Comitato e la Federcalcio troveranno un accordo, allora gli allenamenti potranno riprendere e di conseguenza lo stesso potrebbe succedere al nostro campionato”.
La seconda possibilità è quella della cancellazione: “Il Governo potrebbe decretare la chiusura del campionato per emergenza sanitaria, ma farà in modo che il calcio non paghi tutte le conseguenze. Noi ci assumeremo le nostre responsabilità in seguito alla decisione che verrà presa”, ha detto il Ministro dello Sport. Infine ha lanciato un appello ai dirigenti di Serie A: “Evitiamo polemiche e scontri, il calcio deve simboleggiare, anche in questo momento molto complicato, passione, leggerezza e gioco”.
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