Ancora nervi tesi tra i club di Serie A e le emittenti Sky e Dazn per i diritti tv
Ancora nervi tesi tra la Lega di Serie A e le emittenti a pagamento Sky e Dazn per i diritti tv. Resta ferma la posizione delle due emittenti, che non vogliono pagare l’ultima tranche prevista nei contratti. Il termine scade il prossimo 2 maggio, ma non ci sono segnali. Questo sta allarmando la Lega di Serie A e i 20 club che ne fanno parte. Intanto hanno inviato le fatture alle due emittenti, più la terza affidataria dei diritti, Img. Se queste fatture, come si teme, non dovessero essere pagate, allora ci sarà il concreto rischio di finire alle vie legali. Pronte a partire le diffide per inadempienza, con uno scontro che si preannuncia molto acceso.
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Serie A, scontro con Sky e Dazn per i diritti tv
Sky e Dazn avevano chiesto di non pagare l’ultima tranche dei diritti tv, perché le partite non si stanno giocando. In alternativa la richiesta era di completare i pagamenti ma di prevedere da subito forti sconti per la prossima stagione. Una soluzione che i club non hanno neanche voluto prendere in considerazione. Sky e Dazn devono adempiere agli impegni contrattuali, poi al momento opportuno si parlerà della prossima stagione. La cifra che le due tv devono versare può essere decisiva per il futuro del calcio italiano. Si parla di una cifra tra i 120 e 140 milioni in caso di ripresa del campionato, di 255 in caso di stop definitivo.
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