Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora continua a mettere in dubbio la ripresa del campionato di Serie A: “Sono possibili sorprese, i presidenti mi potrebbero chiedere di non far ripartire il campionato”
Campionato di Serie A sempre sospeso pericolosamente nel vuoto. Il Ministro dello Sport parla ancora una volta, questa volta ai microfoni di La7, e conferma la linea pessimista da parte del Governo: “Ci sono dei contatti in corso tra il comitato tecnico-scientifico e la Figc. Il protocollo che è stato presentato è stato ritenuto insufficiente, e io ho sempre spiegato che la ripresa degli allenamenti non significa ripresa del campionato. Anzi, vedo questa come una strada sempre più stretta. I giocatori devono riprendere gli allenamenti, ed è giusto – spiega Spadafora – ma se fossi nei presidenti lavorerei per pensare al prossimo campionato in condizioni di sicurezza. La Francia non sarà l’ultimo paese a decidere per lo stop, e l’Italia potrebbe fare lo stesso ragionamento”.
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Serie A, Spadafora: “Protocollo Figc bocciato: i presidenti potrebbero chiedere di fermarci”
Il Ministro risponde al presidente della Lazio Lotito: “Giocatori che si alleneranno a Villa Borghese? Spero che sia semplice ironia. Lo sport non si può riaprire per tutti in contemporanea. C’è un comitato tecnico-scientifico che ci ha chiesto di contingentare i numeri di persone. Ripeto che il protocollo presentato dalla Figc non è stato sufficiente, e da parte mia ho la sensazione che potrebbe esserci una sorpresa nei prossimi giorni: i presidenti potrebbero chiederci di fermarci e pensare direttamente al prossimo campionato”.
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