L’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ha ricordato la finale di Champions vinta nel 2010, svelando un retroscena sul post partita: “Ecco chi mi inviò il primo sms”
Zlatan Ibrahimovic è stato uno degli attaccanti più forti della storia dell’Inter. Approdato ad Appiano Gentile nell’estate del 2006, lo svedese è stato accolto dal popolo nerazzurro con grande entusiasmo. Nei due anni precedenti, infatti, con la maglia della Juve, Ibra fece registrare numeri interessanti: 16 gol in 45 apparizioni il primo anno e 10 in 47 il secondo. All’Inter, poi, è arrivato il definitivo salto di qualità. Sotto la guida tecnica di Roberto Mancini, prima, e José Mourinho, poi, l’ex Ajax trascinò i nerazzurri alla conquista di tre scudetti e due Supercoppe italiane, collezionando 66 gol in 117 apparizioni.
Leggi anche -> Ibrahimovic, show e gol in Svezia. Sul Milan: “Non so cosa accadrà”
Ibrahimovic è sempre stato un giocatore ambizioso. Dopo tre anni di successi in ambito nazionale con la maglia nerazzurra, lo svedese desiderava di più: la Champions League. Così, nell’estate del 2009, gli si presentò l’opportunità di trasferirsi al Barcellona. Un’occasione che Ibra non si lasciò sfuggire. Il fato, però, delle volte è crudele. Nella stagione 2009/10, la prima senza l’attaccante di Malmö, l’Inter ha vissuto il suo anno migliore, portando a casa il tanto ambito Triplete (Scudetto, Coppa Italia e Champions League). Nella semifinale di Champions, i nerazzurri sfidarono proprio il Barça di Ibrahimovic, eliminandolo dopo due partite giocate magistralmente.
Ai microfoni di Radio24, Moratti ha ricordato quell’impresa: “Quella sera non abbiamo avuto la presunzione, ma abbiamo capito che avremmo vinto la Champions League. Conoscendo Mourinho avevo la sicurezza che lui conosceva bene il Bayern. Per noi la cosa più dura è stato superare il Barcellona”. Il primo giocatore a congratularsi con l’ex presidente dell’Inter per il successo ottenuto in finale contro i bavaresi, a sorpresa fu: “Proprio Ibra. Mi scrisse un messaggio di congratulazioni, anche se immagino che per lui non fosse semplicissimo”.
Leggi anche -> Milan, Pioli: “Con Ibrahimovic ho cambiato il modulo. Rebic al top dopo Natale”
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…