Yonghong Li ricorda gli anni al Milan e svela qualche retroscena. Commisso voleva comprare i rossoneri, cosa frenò la trattativa.
Yonghong Li ricorda il Milan e gli anni alla presidenza ai microfoni di SempreMilan: “Ne sono già passati tre dal gol di Zapata nel derby. Vittoria fantastica”, c’è ancora dell’amaro in bocca nelle parole dell’ex patron rossonero che, al netto di qualche sbavatura, rifarebbe tutto ciò che ha fatto in rossonero. Non nega, poi, i grandi acquisti: per un periodo c’era anche la suggestione Cristiano Ronaldo, argomento su cui glissa abilmente: “Preferirei non entrare nei dettagli, erano molti comunque i giocatori di livello che stavamo considerando. Cristiano Ronaldo in squadra vorrebbe averlo chiunque, non solo fra gli allenatori”.
Yonghong Li, nostalgia Milan: “Atto d’amore prenderlo”
Successivamente uno sguardo al presente: “Il COVID-19 ha messo in ginocchio anche il calcio in Cina. Si vorrebbe tornare il più presto possibile alla normalità”, ha detto. Yonghong Li ha parlato successivamente anche della strategia che sta adottando Gazidis: “Ibrahimovic è un colpo straordinario, ma lui e i suoi soci hanno un’idea differente di calcio rispetto alla mia. Diverse idee per differenti scopi”.
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E su Berlusconi, Yonghong Li dice: “É stato straordinario. Dopo averlo conosciuto abbiamo capito perchè sia ancora così rispettato dai tifosi rossoneri. Commisso voleva il Milan? Sì, ma la cifra d’acquisto proposta era irrisoria”, ha concluso l’ex patron rossonero.
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