Vincenzo Spadafora torna a chiarire la situazione dopo l’intervento di ieri da Fazio a “Che Tempo Che Fa”. Il Ministro dello Sport sta valutando la ripresa della Serie A: nessuna certezza, esclusa ogni ipotesi di complotto.
Serie A, si continua a discutere sulla possibile ripresa del campionato. L’intervento di ieri del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora da Fabio Fazio ha scatenato qualche forma di disappunto. Allora, oggi, lo stesso Spadafora ci ha tenuto ad approfondire quanto detto precedentemente in prima serata su Raidue.
Spadafora sulla Serie A: “Ridicola ogni ipotesi di complotto per la mancata ripresa”
Sempre una diretta il terreno dialettico, ma stavolta il mezzo di comunicazione è Facebook. Dal noto social network Spadafora chiede calma e gesso: il calcio è importante ma bisogna ripartire in sicurezza. Netta la distanza dagli attacchi ricevuti giornalmente, anche perché è in procinto un nuovo incontro con i tecnici per capire quanto ancora sarà possibile tirare la corda. Allenamenti sì, campionato in forse.
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“I sondaggi dicono che la maggior parte delle persone vorrebbe chiudere il campionato, come hanno già fatto altrove. Io, però, voglio agire secondo coscienza: so che il calcio è un indotto economico importante per il nostro Paese. Il miliardo e mezzo di euro che il calcio paga al Fisco ogni anno garantisce anche gli altri sport, per questo (prima di pensare ad un’interruzione) bisogna ponderare tutti i fattori. Tuttavia, al momento non si può parlare di ripresa. Ridicolo pensare ad un complotto verso la Serie A”, la precisazione del Ministro che comunque non esclude ulteriori sviluppi della questione, assai intricata, nei prossimi giorni.
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