Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha parlato da Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa”. Maggiori delucidazioni circa la possibile ripresa del campionato.
Giuseppe Conte ha dato un primo segnale, così come tutto l’Esecutivo, in favore delle attività fisiche e motorie. Comprese quelle calcistiche. Dal prossimo 4 maggio, infatti, sarà possibile riprendere gli allenamenti per tutti gli sportivi professionisti. Questo significa che anche le squadre di Serie A torneranno ad allenarsi, sulla ripresa effettiva del campionato c’è ancora qualche aspetto da valutare.
Proprio di questo ha parlato il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, da Fabio Fazio in collegamento a “Che Tempo Che Fa”. La situazione sul fronte calcistico rimane piuttosto intricata, ma alcuni passi avanti sono stati fatti. Anche per quel che riguarda l’erogazione di fondi di sostegno. Domani nuovo incontro con la Commissione Medico-Scientifica, per capire fin dove sarà possibile spingersi. Magari cominciando anche a paventare qualche possibilità sulla ripresa delle attività agonistiche, compreso il campionato di Serie A. L’intervento del Ministro:
GRANDI PRESSIONI IN SERIE A – “Se andiamo nelle singole realtà delle Leghe molte si sono fermate in seguito all’emergenza. La lega di Serie A non sembra incline a fermare il campionato, così come non era favorevole per lo stop degli allenamenti. Viste le pressioni che riceviamo giornalmente. Il mondo del calcio lo rispetto, ma dobbiamo pensare all’effettiva fattibilità delle cose. Riaprire il campionato potrebbe essere rischioso, lo pensano anche e non solo in Spagna dove stanno vagliando l’ipotesi di sospendere tutto. Dal canto nostro, abbiamo dato un segnale autorizzando la ripresa di attività sportiva e motoria, maggiori libertà dovremo conquistarcele noi mostrandoci come un Paese ulteriormente responsabile in grado di comprendere quando sarà effettivamente possibile riprendere le attività. Il calcio non è da meno, ma io devo pensare – in qualità di Ministro – anche al resto e agli altri sport”.
Leggi anche – Serie A, prestiti e scadenze: chi può rifiutarsi di giocare a luglio
BONUS 600 EURO – “Una buona notizia: la società Sport e Salute emetterà i primi bonifici di assistenza per i professionisti del mondo dello sport. Abbiamo inserito una norma per estendere a più persone possibili il bonus di 600 euro. Tutti coloro che hanno fatto domanda a Sport e Salute riceveranno il bonus. Questa settimana, inoltre, sarà attivo un fondo di 100 milioni di euro legato alle società sportive dilettantistiche in modo che possano afferire a questo contributo per cercare di tutelarsi almeno economicamente. Sui tempi di ripresa non so che dirle, Fazio, domani avremo un’ulteriore incontro chiarificatore con la commissione medico-scientifica per cercare di avere le idee più chiare”.
Leggi anche – Serie A, responsabilità in caso di nuovo contagio: il parere legale
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…