Le società di Serie A hanno deciso la linea su come gestire il problema dei pagamenti di Sky e Dazn. Se le due emittenti non rispetteranno la scadenza dell’ultima rata dei diritti tv, possono scattare diffide e ingiunzioni di pagamento. Si rischia di andare in tribunale
Si va verso lo scontro tra la Lega di Serie A e le emittenti televisive Sky e Dazn. Il nodo resta quello dei pagamenti dell’ultima tranche dei diritti tv, previsti proprio in questi giorni. Pagamenti che sono previsti dagli accordi contrattuali, ma che i broadcast vorrebbero ritardare o dilazionare a causa dell’emergenza Coronavirus e dei campionati fermi ormai dallo scorso 9 marzo. Sky e Dazn, più l’altra licenzataria Img, – in alternativa – hanno proposto alle 20 società di Serie A un forte sconto da inserire nei diritti tv della prossima stagione.
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Sky e Dazn chiedono sconti, ma la Serie A non tratta
Ma nessuna di queste proposte interessa alle Lega Calcio: niente ritardi o sconti o altro. La posizione dei club è molto ferma: bisogna rispettare gli accordi sanciti e completare i pagamenti, poi per il futuro si vedrà. Ecco perché la linea delle società è di emettere regolarmente le fatture e attendere i pagamenti: in caso contrario ci saranno diffide ad adempiere ai pagamenti e ingiunzioni. Insomma, il rischio è di finire in tribunale. Rigettate le proposto delle emittenti televisive, che hanno chiesto di dilazionare i pagamenti, ma i club non trattano su nulla e si preparano ad andare immediatamente alle vie legali. Sky aveva chiesto – come si legge sul Corriere dello Sport – un taglio tra i 120 e i 140 milioni di euro in caso di ripresa dei campionati e di 255 milioni di sconto in caso di stop. Dazn voleva del tutto sospendere i versamenti di maggio. Img, invece, aveva chiesto il rinvio dell’ultima rata del pagamento.
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