Il Barcellona, come altri club spagnoli, sarebbe contrario alla ripresa della Liga in queste difficili condizioni sanitarie. La protesta però rischia di costare caro perché la federazione sta minacciando pesanti provvedimenti a livello economico.
Il Barcellona non vuole scendere in campo. Dopo le polemiche sul taglio degli stipendi, Messi e compagni si sono opposti alla possibile ripresa della Liga. La notizia, riportata dal quotidiano Sport, comprende anche altre squadre spagnole che, in questo momento, non si sentono sicure di tornare a giocare. La decisione definitiva, come per la Serie A e gli altri campionati europei, sarà presa dal governo e dal ministro della salute che però potrebbero essere influenzati da questi dissensi, in particolare dalla Catalogna.
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La Liga però è stata subito chiara con il Barcellona e gli altri sei club: se continuano la protesta rischiano sanzioni a livello economico. Nessuna squadra può permettersi di compromettere l’eventuale ripartenza del campionato, rifiutando un eventuale via libera. Al momento tutto è fermo ma, senza le adeguate garanzie, queste squadre non firmeranno il protocollo per la ripresa degli allenamenti. La situazione è molto tesa, sarà difficile accontentare tutti e intanto continua a crescere l’attesa.
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