Niente tagli di stipendio al Chelsea nell’emergenza, i giocatori – in tempi di Coronavirus – saranno chiamati a fare beneficenza dove più lo riterranno opportuno. La decisione dei Blues spiazza tutti.
Consapevolezza e stimolo delle coscienze. L’invito arriva da Londra, precisamente dalle parti di Stamford Bridge: il Chelsea di Abramovich, infatti, ha fatto una scelta particolare visto il momento storico che stiamo vivendo. I Blues non passeranno al taglio degli stipendi, nonostante l’emergenza sanitaria in corso. Il Coronavirus non ritocca, né alleggerisce il monte ingaggi.
Chelsea, nessun ritocco al monte ingaggi: i Blues faranno beneficenza
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Nessun taglio degli stipendi in cambio di una maggiore coscienza civile: la squadra, infatti, sarà chiamata – con i soldi non decurtati dallo stipendio – ad effettuare donazioni alle associazioni che ritengono più meritevoli e degne nella lotta al COVID-19. Così, ogni giocatore potrà scegliere liberamente a chi dare il proprio contributo.
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Senza contare che il club allenato da Lampard ha già messo a disposizione parte del proprio staff medico per sostenere gli ospedali londinesi impegnati a fronteggiare le conseguenze gravose, in termini di vite umane, della pandemia. Impegno e solidarietà, due parole che vengono scandite a gran voce anche in Inghilterra. Dove forse, ora come ora, ce n’è maggiormente bisogno.
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