La Serie A è ancora sospesa a causa del Covid-19. Giovanni Rezza, dirigente di ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità, ha voluto esprimere il suo giudizio sul possibile ritorno in campo.
La ripartenza della Serie A resta uno dei temi più caldi con l’avvicinamento della “Fase 2” del Coronavirus. Il dottore Giovanni Rezza, epidemiologo e dirigente di ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità ha espresso il suo punto di vista nel corso della conferenza stampa per fare il punto sulla pandemia, svoltasi oggi.
Riprendere in sicurezza è l’obiettivo principale delle massime cariche sportive e per tanto la Figc ha già stabilito un protocollo che tutti i club dovranno seguire minuziosamente per evitare nuovamente un possibile picco di contagi. Nonostante le linee guida indicate in un documento ufficiale, il professor Rezza non ha escluso dei rischi.
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Serie A, l’opinione di Giovanni Rezza sulla ripresa
“Il calcio non è a rischio zero”, ha dichiarato Giovanni Rezza nella conferenza stampa dove si è discusso dell’andamento epidemiologico del Coronavirus. Molti i dubbi portati alla luce dal direttore dell’ISS, che ha poi aggiunto: “C’è un contatto fisico in questo sport e quindi non ci sono le condizioni per un rischio zero”.
Nei prossimi giorni verranno prese decisioni definitive sul futuro della Serie A e del calcio italiano. La politica avrà un ruolo determinante in tal senso e per lo stesso professor Rezza la scelta non sarà per nulla semplice. “E’ una decisione molto complicata da prendere”, ha concluso nel suo intervento, lasciando vivi tutti i dubbi che circolano da settimane.
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