Maldini dimentica i trionfi: “Vi spiego perché sono perdente e .. sfigato”

Paolo Maldini si racconta durante una diretta Instagram con Christian Vieri. L’ex bandiera del Milan si definisce a sorpresa: “Il calciatore più perdente di sempre”

Maldini dimentica i trionfi: "Vi spiego perché sono perdente e .. sfigato"
Maldini dimentica i trionfi: “Vi spiego perché sono perdente e .. sfigato”

“Sono il giocatore più perdente della storia”. Così si definisce Paolo Maldini durante una diretta Instagram con Christian Vieri. Durante la sua carriera, l’ex bandiera del Milan ha avuto modo di alzare al cielo tanti trofei, anche se le delusioni non sono mancate:ho perso tre finali di Champions, una finale di Supercoppa Europea, tre Intercontinentali, un Mondiale, un Europeo, una semifinale Mondiale. Ho avuto la fortuna di vincere tanto ma ho visto tante finali perse. Fanno parte del gioco, ho accettato questo”.

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Maldini: “Ecco perché dissi di no a Lippi nel 2006”

Maldini: “Ecco perché dissi di no a Lippi nel 2006”

Su quale sia stato il momento peggiore vissuto con la maglia del Milan, Maldini non ha dubbi: “quando siamo usciti a Marsiglia, non meritavamo ma non è stato giusto uscire dal campo lì”.  Era il ritorno dei quarti di finale di Coppa Campioni. All’andata i rossoneri pareggiarono 1-1. Per passare il turno, dunque, era necessaria una vittoria. Il Milan giocò bene, ma al 75′ i francesi passarono in vantaggio con Chris Waddle. Pochi minuti più tardi, poi, il fato ci mise del suo, facendo spegnere uno dei riflettori dello stadio. L’arbitro fu costretto a sospendere la partita. Dopo 20 minuti il direttore di gara, lo svedese Bo Karlsson, ordinò alle squadre di rientrare in campo. Ma fu proprio in quel momento che si verificò il colpo di scena: l’allora ad del Milan, Adriano Galliani, disse alla squadra di non presentarsi in campo. I rossoneri seguirono la disposizione del dirigente e persero la partita a tavolino per 3-0, uscendo dalla Coppa e subendo una squalifica di un anno da qualsiasi competizioni europea.

L’ex Milan si è paragonato a un grande del tennis moderno: “E’ come Federer, è considerato il più perdente”. Se con il club Maldini ha avuto modo di rifarsi, lo stesso non lo si può dire per la Nazionale: “Ho avuto grandi squadre, occasioni ma… Niente, ho perso ai rigori mentre nel 2006 ai rigori ha vinto”. Proprio sul Mondiale del 2006, Maldini ha raccontato un aneddoto: “Quando nel 2006 Lippi mi chiamò dissi ‘per rispetto di Trapattoni no’. Quando l’Italia vinse dissi ‘ok, sono sfigato'”.

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