Mourinho contro l’emergenza coronavirus. Il Tottenham ha comunicato che lo Special One, a partire dalla prossima settimana, aiuterà il centro distribuzione alimentare istituito presso lo stadio degli Spurs
José Mourinho si fa perdonare. Qualche settimana fa, lo Special One è stato al centro di diverse polemiche per aver, in barba alla misure di sicurezza adottate dalle istituzioni anglosassoni, condotto una breve seduta di allenamento in un parco pubblico. Insieme a lui Aurier, Ndombele, Sanchez e Sessegnon. Dopo il richiamo della società, il portoghese si è scusato pubblicamente, invitando tutti a seguire le disposizioni per: “sostenere gli eroi del Servizio Sanitario Nazionale a salvare le vite”.
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Mourinho: “Medici e infermieri sono degli eroi”
Per rimediare all’errore commesso, Mourinho ha deciso di scendere in campo in prima persona. A partire dalla prossima settimana, infatti, lo Special One darà il proprio sostegno al centro di distribuzione alimentare situato presso lo stadio degli Spurs. A darne notizia è stato lo stesso club londinese attraverso i propri canali ufficiali. Il portoghese si occuperà di distribuire viveri al personale sanitario operativo nello stadio del Tottenham che, per l’occasione, è stato trasformato nella base di stoccaggio della ‘London Food Alliance’.
Mourinho ha commentato così: “Proverò a dare il mio contribuito, portando al centro frutta fresca e tutto quello che servirà e ringrazio ancora medici e infermieri per tutto quello che state facendo: siete degli eroi”. Questa non è la prima iniziativa benefica dell’ex allenatore dell’Inter. Tempo fa, infatti, il portoghese ha provveduto a dare sostegno agli anziani insieme all’associazione ‘Age Uk’, che si occupa di distribuire cibo, medicinali e ulteriori beni di prima necessità a tutte le persone segregate in casa a causa del coronavirus.
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