DAZN a colloquio con la Lega di Serie A per la questione relativa ai diritti tv delle partite. L’emittente, come hanno già fatto Sky e IMG, chiede la sospensione del pagamento della tranche di maggio 2020 in seguito alla pandemia.
Campionato momentaneamente sospeso, la ripresa non sembrerebbe essere così immediata, allora nella bagarre generale tiene banco anche la questione diritti tv. La vicenda, nello specifico, coinvolge la Lega Calcio in relazione ai contratti e al rapporto di fiducia stipulato reciprocamente con le televisioni. DAZN, dopo Sky e IMG (service spendibile all’estero per i diritti del nostro campionato), passa al contrattacco nei riguardi della Federazione che, nell’ultima Assemblea, aveva chiesto di salvaguardare i contratti sanciti nonostante l’interruzione del campionato a causa della pandemia da COVID-19.
Diritti tv, DAZN scrive alla Lega Calcio per la tranche di pagamento
Si chiede, in definitiva, di rimodulare le intese e i rapporti con una sospensione momentanea dei pagamenti alla luce di quanto successo. Nel dettaglio: “Sarebbe opportuno concordare immediatamente di sospendere temporaneamente il termine di pagamento del 2 maggio 2020 – si legge nel comunicato inviato ai vertici di via Rosellini dal gruppo Perform – e rinviare al prosieguo, alla luce della concreta evoluzione dell’emergenza, la discussione sull’identificazione di ogni altro accorgimento necessario per gestire in maniera condivisa gli effetti che l’attuale situazione ha prodotto”.
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Tener fede ai patti stabiliti precedentemente, in una situazione del genere, appare molto complicato. Ora toccherà ad entrambe le parti ritrovare l’intesa più idonea, soprattutto alla base di una possibile ripresa (futura) delle attività agonistiche. Nel frattempo occorre trovare un compromesso fra emittenti e Lega per la concordia di tutti e la salvaguardia di un sistema che verte già in una situazione tutt’altro che facile.
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