Francesco Totti è stato ospite di una diretta su Instagram con Salvatore Esposito, attore nella nota serie Gomorra. L’ex attaccante della Roma ha svelato quale ruolo vorrebbe interpretare.
Francesco Totti e Salvatore Esposito, protagonisti di una diretta social che ha tenuto compagnia a diversi fan per circa un’ora. In questi giorni difficili a causa della quarantena forzata, gli aneddoti, le battute e ricordi di due personaggi così amati nel mondo del calcio e della televisione possono sollevare il morale di centinaia di persone.
L’ex attaccante della Roma ha risposto alle domande dell’attore che interpreta il personaggio di “Genny Savastano” in Gomorra, la serie tv di genere criminale che si svolge per lo più nella città di Napoli. Totti ha voluto svelare quale ruolo potrebbe interpretare: “Girerei alla larga da voi. Magari posso stare dietro di te”, scherza il Campione del Mondo di Germania 2006 con Salvatore Esposito. Poi prosegue: “Farei l’autista! Sono uno di cui ci si può fidare e non faccio la spia. Tappo le orecchie con le cuffiette e non guardo nessuno, nemmeno lo specchio retrovisore della macchina”.
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Totti con Salvatore Esposito, racconti su Roma e Napoli
Non solo cinema, anche il calcio è stato ovviamente uno dei temi centrali della diretta. L’ex capitano giallorosso si è soffermato sul suo rapporto con i napoletani, essendo Salvatore Esposito un tifoso del club allenato da Gennaro Gattuso. Totti si è detto particolarmente colpito dall’applauso che i sostenitori azzurri gli hanno tributato prima del suo ritiro e quando poi è tornato al San Paolo come dirigente. “Sono rimasto sbalordito da tutto l’affetto ricevuto nella mia ultima partita a Napoli, prima non ero così ben accolto. Lo stesso è successo anche quando sono ritornato e mi hanno detto che una cosa del genere è stata fatta solo per Maradona. Mi sono sentito un santone”, ha dichiarato nel live.
Un pensiero anche alla sua Roma e a quel rifiuto dato al Real Madrid: “L’amore dei tifosi, della famiglia e della città mi ha fatto rimanere”. Per Totti il trofeo più grande è stato proprio restare in giallorosso fino alla fine della sua carriera: “Nessuno potrà togliermi questo traguardo”, ha aggiunto.
Sul nuovo lavoro come talent scout, l’ex attaccante ha ammesso di voler trovare un nuovo Cannavaro e di aver adocchiato già dei talenti interessanti dalla Serie C: “Non voglio essere presuntuoso, ma ho un buon occhio. Guardo come un giocatore calcia con entrambi i piedi, come corre e cerco di capire se ha il mio stesso pensiero sul movimento da compiere con il pallone”. Poi ha rivelato: “Ci sono ottimi giovani anche in Serie B, ma non svelo i nomi“.
Totti ha parlato della quarantena dovuta al Coronavirus, esprimendosi a sfavore di una ripresa del campionato senza tifosi: “Inutile ripartire tanto per riprendere”. Infine ha aggiunto: “Non riesco più a stare a casa, spero che dal 4 maggio si possa tornare a vivere con più normalità”.
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