Lukaku, durante una diretta Instagram con Mertens e sua moglie, ha svelato un retroscena sul match Inter-Cagliari che fa nascere non pochi dubbi
Mentre la Serie A prova a ripartire, alcune dichiarazioni di Lukaku svelano retroscena inquietanti sulla situazione sanitaria all’Inter dello scorso gennaio. L’attaccante nerazzurro durante una chat Instagram con Mertens e sua moglie Kat Kerkhofs, ha svelato che le condizioni di salute di molti suoi compagni erano assai critiche.
Il fatto risale ai giorni precedenti la partita di campionato con il Cagliari, terminata 1-1 con i gol di Lautaro Martinez (poi espulso) e Nainggolan: “Una situazione mai vista – spiega l’attaccante – 23 giocatori su 25 erano malati. Non scherzo. Tutti tossivano e avevano la febbre. Quando abbiamo giocato col Cagliari un nostro difensore (Skriniar) è uscito dopo 25 minuti perché stava per svenire”.
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Le dichiarazioni di Lukaku e i dubbi sul Coronavirus
La rivelazione choc di Lukaku continua altri dettagli sull’episodio: “Non prendevo la febbre da anni, mi sentivo strano e più caldo del solito durante quei giorni. Dopo la partita ci doveva essere una cena con gli ospiti di Puma ma ho ringraziato e me ne sono andato a letto. In quel momento non ci hanno fatto i test per il Coronavirus, ora conviviamo col dubbio”.
Sempre riguardo l’emergenza Coronavirus, l’attaccante dell’Inter racconta di essere preoccupato soprattutto per la madre: “Ho paura per lei, ha il diabete e la chiamo in continuazione per sapere come sta.” Poi un pensiero per il figlio. “Mi manca. Dovevano tornare insieme in Italia ma non è ancora possibile”.
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