I Paesi Bassi adottano ulteriori misure restrittive per cercare di arginare la diffusione del Coronavirus. Tutto fermo sino al 1 settembre, almeno, compresa l’Eredivisie. Si valuta addirittura la sospensione definitiva con relativa assegnazione del titolo.
I Paesi Bassi fanno scuola, stavolta sul serio. L’Olanda prende una posizione piuttosto netta circa le attività calcistiche: tutto fermo, almeno fino al 1 settembre. Malgrado alcuni club, fra cui l’Ajax, avrebbero dato la propria disponibilità a giocare qualora le autorità competenti avessero ritenuto opportuno riprendere. Così non è, almeno per il momento.
Paesi Bassi, Eredivisie verso la sospensione: tutto fermo fino a settembre
A comunicarlo è il Primo Ministro Mark Rutte. Non è da escludere, a questo punto, l’assegnazione del titolo tenendo conto dei risultati fin qui ottenuti dalle diverse compagini: a essere premiato sarebbe proprio l’Ajax, soddisfazione per i Lancieri. Anche se, in tutta onestà, le mostrine della vittoria stavolta avrebbero un retrogusto amaro visto il propagarsi del Coronavirus.
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La pandemia da COVID-19 non è da sottovalutare, i Paesi Bassi – infatti – hanno esteso le norme stringenti a tutti gli sport e ai cosiddetti eventi generici. Compresi quelli culturali e musicali. Se l’Italia pensa ora a una graduale riapertura – la questione Serie A è al centro di tutto – gli olandesi continuano con le ristrettezze.
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