Ronaldinho, ex calciatore di Barcellona e Milan (Foto: Getty Images)
Ronaldinho è agli arresti domiciliari in Paraguay dopo l’accusa di falsificazione del proprio passaporto. L’ex attaccante ha l’obbligo di non poter lasciare il paese e sta passando questi giorni all’interno di un hotel di lusso. La sua richiesta al direttore d’albergo è stata molto particolare.
Un passaporto falsificato, la presunta accusa di riciclaggio di denaro, un mese in carcere e ora gli arresti domiciliari in un hotel di lusso nel Paraguay, con il divieto assoluto di lasciare il paese. Non è la trama di un film d’azione, ma l’avventura che Ronaldinho sta vivendo in queste settimane.
L’ex attaccante è uscito dalla galera dopo aver pagato la cauzione di 1,6 milioni di dollari ed insieme a suo fratello si ritrova all’interno dell’Hotel Palmaroga di Asuncion, una struttura da quattro stelle e mezzo. Sorvegliato costantemente dalla polizia, il brasiliano ha espresso un desiderio durante questi giorni di reclusione.
Potrebbe interessarti anche: Ronaldinho esce dal carcere: gli arresti domiciliari da principe del brasiliano
Il brasiliano non può ricevere visite fino al prossimo 26 aprile, secondo le decisioni del governo paraguayano adottate contro il Coronavirus, e ha trovato una soluzione per non annoiarsi. Numerosi sono gli aneddoti trapelati nel corso di queste settimane, molti quelli inerenti alla sua avventura con gli altri carcerati durante il periodo dell’arresto.
Un nuovo racconto è emerso dopo le dichiarazioni del proprietario dell’Hotel Palmaroga, Emilio Yegros. Il direttore dell’albergo, al quotidiano messicano Excelsior, ha parlato dell’atteggiamento dell’ex calciatore: “Non perde il suo umorismo e alterna le sue conversazioni con delle battute. Sembra un bravo ragazzo. Non perde mai il sorriso, stesso discorso per suo fratello. La sua faccia è cambiata rispetto al primo giorno, quando è arrivato teso e stressato”.
Lo stesso Yegros ha svelato l’unica richiesta fatta da Ronaldinho durante la sua permanenza nell’albergo: “E’ stata quella di avere un pallone e una stanza per delle partitelle. E’ stato accontentato, abbiamo abilitato una sala da circa 30 metri per 15, solo per lui”. Anche durante gli arresti domiciliari, la passione per il calcio non ha abbandonato il talento brasiliano.
Leggi anche -> Ronaldinho, ipotesi Messi dietro la cauzione. Possibile ban da FIFA20
Possibile colpo di scena in casa Napoli con l'addio di Antonio Conte che torna argomento…
A partire dalla prossima stagione l’attaccante della Nazionale Lorenzo Lucca potrebbe non vestire più la…
Il nome di Moise Kean sta divetando importantissimo: in estate si parlerà solo del suo…
Non è un momento felice quello per gli allenatori in Italia, almeno per coloro che…
Ci sono aggiornamenti che riguardano quello che può essere il futuro di Ademola Lookman con…
La possibilità che svelano dall'estero è quella di vedere di nuovo Rodrigo De Paul in…