Il presidente dell’Associazione Allenatori, Renzo Ulivieri, ha definito “un caso anomalo” la scelta dell’Ascoli di esonerare il tecnico Stellone senza continuare a pagarlo.
La decisione dell’Ascoli, che ha esonerato il tecnico Stellone nel pieno dell’emergenza coronavirus, è “un caso anomalo”. Parola di Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori che ha già annunciato il suo sostegno a Stellone nel prevedibile contenzioso legale tra l’allenatore e il club.
Ulivieri e l’AIAC temono che l’emergenza Covid-19 possa “portare a una forzatura dei regolamenti“. Quello di Stellone sembra un esonero senza pagamento. Anche nel comunicato diffuso dal club si fa riferimento agli stipendi elevati per Stellone e per il suo staff, licenziato come il tecnico che aveva firmato il contratto lo scorso 2 febbraio. Un accordo valido fino al 30 giugno 2021.
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Ulivieri: “Decisione fuori dalle norme”
Per Ulivieri, si tratta di “un esonero unilaterale perché ha deciso la società di chiudere il rapporto. Se è così, mi sembra un po’ fuori dalla realtà delle norme. Ok l’esonero, però di solito il rapporto contrattale rimane, qui invece si smette di pagare lo stipendio” sottolinea all’agenzia ANSA. “Mi sembra non sia percorribile questa strada. Anche in una situazione di emergenza generale come quella che stiamo vivendo, non si possono forzare le norme“.
Il presidente dell’AIAC ha fatto riferimento anche alle indicazioni della FIFA che ha invitato i club a trovare formule eque, proprio in questa fase in cui i club stanno cercando di ridurre i costi attraverso accordi con i calciatori per la riduzione degli ingaggi. “Abbiamo visto da noi l’esempio della Juventus, ma all’estero anche si stanno muovendo così, si veda il Barcellona. Comunque se Stellone avrà bisogno di una mano, noi dell’Assoallenatori ci siamo“.
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