Sono complessivamente 15 le competizioni giovanili a carattere interregionale e nazionale che non proseguiranno nella stagione 2019/2020. Lo fa sapere la FIGC sul sito ufficiale. Solo i campionati Berretti, Primavera 1 e Primavera 2 non sono stati cancellati.
La Federcalcio ha annunciato la sospensione definitiva della stagione 2019-20 per quindici tra campionati e competizioni giovanili. E’ il risultato della delibera, che fa seguito al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2020.
La decisione coinvolge le competizioni del Settore giovanile e scolastico, ed è stata presa con l’obiettivo di tutelare la salute dei giovani tesserati. Al momento, non risultano cancellati solo i campionati Berretti, Primavera 1 e Primavera 2.
Tutte le competizioni sospese dalla FIGC
A livello giovanile, queste le competizioni che non riprenderanno:
- Campionati Giovanili Nazionali
- Under 18 Serie A e B
- Under 17 Serie A, Serie B e Serie C
- Under 16 Serie A, Serie B e Serie C
- Under 15 Serie A, Serie B e Serie C
- fasi interregionali e finali dei tornei Under 14 Pro e Under 13 Pro
- fasi interregionali e finali campionati giovanili nazionali femminili Under 17 e Under 15
- fase eliminatoria e finale nazionale dei campionati Under 17 e Under 15 Dilettanti e Puro Settore
- fase eliminatoria e finale nazionale e dei campionati di Calcio a 5 Under 17 e Under 15 Dilettanti e Puro Settore.
“Vorrei ringraziare il Presidente Gravina e tutte le componenti federali per aver accolto la nostra richiesta” ha dichiarato il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci, come riporta il sito della FIGC. Tisci ha parlato di una decisione condivisa con il presidente del settore tecnico, Albertini, e il presidente della commissione medica federale, il dottor Zeppilli.
“E’ senza dubbio una scelta dolorosa e mi dispiace soprattutto per quei calciatori che dopo mesi di allenamenti e sacrifici non potranno concludere la stagione partecipando alle fasi finali dei rispettivi campionati – prosegue Tisci -. Ma in questo momento abbiamo la responsabilità di tutelare la salute di tutti i nostri tesserati, degli staff dei club e della classe arbitrale che prende parte alle nostre competizioni. Nonché, considerato il periodo di incertezza, di permettere alle società di poter programmare con i dovuti tempi la prossima stagione”.
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