Tonelli+denuncia%3A+%26%238220%3BGare+a+porte+chiuse+insicure%3A+col+Verona+300+persone%26%238221%3B
calciotodayit
/2020/04/15/tonelli-denuncia-gare-a-porte-chiuse-insicure-col-verona-300-persone/amp/
Calcio

Tonelli denuncia: “Gare a porte chiuse insicure: col Verona 300 persone”

Il difensore della Sampdoria Lorenzo Tonelli lancia l’allarme sui rischi delle partite a porte chiuse, in vista di una eventuale ripresa del campionato di Serie A: “Contro il Verona c’erano 300 persone”

Tonelli denuncia: “Gare a porte chiuse insicure: col Verona 300 persone”

La Serie A prova a riorganizzarsi per far ripartire e concludere il campionato. Oggi è in programma un vertice tra la Figc e l’associazione dei medici sportivi per mettere a punto un piano. Le condizioni per l’eventuale ripresa sono – ovviamente – l’assoluta garanzia per la salute dei calciatori. Allenamenti con una forte riduzione dei contatti e partite tutte rigorosamente a porte chiuse. A tal proposito è arrivata una riflessione interessante da parte del difensore della Sampdoria Lorenzo Tonelli, che in un’intervista a Repubblica lancia un allarme.

Potrebbe interessarti anche – Totti, il retroscena sulla Sampdoria: “Perché ho rifiutato la proposta”

La Sampdoria ha fatto i conti con alcuni casi di Coronavirus

Tonelli: “Gare a porte chiuse con 300 persone non hanno senso”

“Il calcio è dei tifosi. Senza la gente è brutto. E’ il tifo che crea l’atmosfera. Ma se giocare a porte chiuse è l’unica soluzione, allora parliamone – spiega TonelliPerò bisogna fare attenzione: nella partita contro il Verona abbiamo giocato a porte chiuse, ma nello stadio c’erano almeno 300 persone tra addetti ai lavori vari. Mi chiedo se questo sia sicuro e se servirà davvero a qualcosa giocare a porte chiuse”.

Tonelli ha le idee chiare anche sul senso che avrebbe provare a completare i campionati: “Di getto direi che il calcio non riprenderà, forse non dovrebbe riprendere. Noi ci alleniamo a casa, io nel giardino. Ma anche con il massimo impegno non si arriva al 50% di un allenamento normale. E poi bisogna dirlo: il pallone ora non è nella testa. Ci sono ben altri pensieri. Però, se il calcio deve funzionare di nuovo per far ripartire l’economia i calciatori devono mettersi a disposizione con serietà. Non tocca a noi decidere, ma ai medici”.

Leggi anche – Sampdoria, calciatore di nuovo positivo al Coronavirus: la conferma di Ranieri

 

 

Giovanni Scotto

Giornalista professionista. Comincia dai dilettanti fino alla Serie C. Dal 2009 segue il Napoli per il quotidiano "Roma". Sette anni corrispondente Calciomercato.com. Per due anni ha diretto il sito gianlucadimarzio.com. Da cinque anni collabora con l'emittente locale TVLuna, dove è anche conduttore. Collabora anche con Radio Radio.

Share
Published by
Giovanni Scotto

Recent Posts

  • Calciomercato

Bloccato un difensore per la prossima stagione: arriva dalla Spagna

Cresce l'entusiasmo in città per la serie di risultati positiv. Intanto, la società è a…

1 ora ago
  • Serie A

Trauma per Kean: le condizioni e i veri tempi di recupero

Annunciate le condizioni sul trauma per Moise Kean, dopo il terribile infortunio alla faccia e…

4 ore ago
  • Calcio

Leao vs Conceiçao, scoppia un altro caso: lo mandano via

Rafael Leao sta vivendo il momento peggiore della sua carriera e con Conceiçao non c'è…

8 ore ago
  • Calcio

Conte lascia Napoli: resta in Serie A, l’indizio su Milan o Roma

Colpo di scena che potrebbe portare ad un risvolto clamoroso quello che riguarda il futuro…

12 ore ago
  • Calcio

Che attacco di Lautaro: “Non lo accetto!”, il motivo

Vinta una partita difficilissima come quella contro il Genoa, Lautaro Martinez si è lasciato andare…

22 ore ago
  • Calciomercato

Leao bocciato, in estate sarà addio: il sostituto costa 25MLN

La sostituzione contro il Torino conferma che il rapporto tra il Milan e Leao è…

1 giorno ago