Il centrocampista del Newcastle, Matthew Longstaff, si è reso protagonista di un gesto lodevole, donando il 30% del suo stipendio in beneficenza
Qualche giorno fa, in Inghilterra si è tenuta una videoconferenza tra i vertici della Football Association e i 20 rappresentanti dei club di Premier League. Oltre a discutere del futuro del campionato (il quale non riprenderà prima di maggio), si è parlato anche di una questione molto cara alle società: il taglio degli stipendi. Con lo stop forzato delle competizioni, le società, tutte, hanno dovuto fare i conti con il venire meno dei ricavi provenienti da sponsor, diritti tv, e botteghino. Cifre importanti che hanno messo a dura prova la loro solidità economica.
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Newcastle, il gesto di Matthew Longstaff
Una delle soluzioni pensate, dunque, è stata quella del taglio degli emolumenti. Nella nota diffusa al termine dell’incontro, la FA ha comunicato l’impegno dei: “club di consultare i giocatori, in accordo con la loro associazione PFA, per una riduzione o congelamento del 30% dello stipendio annuale con possibilità di revisione a seconda dello svolgimento degli eventi”. Un dialogo, però, che non ha sortito gli effetti sperati. A distanza di poche ore, infatti, è arrivata la risposta dell’Assocalciatori inglese che ha scritto: “la riduzione del 30% dei salari ammonterebbe a un totale di oltre 500 milioni di sterline in tagli ai salari e una perdita di oltre 200 milioni di sterline in contributi fiscali al governo“.
In attesa che la situazione venga risolta, il centrocampista del Newcastle, Matthew Longstaff, si è reso protagonista di un gesto davvero lodevole. Nonostante sia il giocatore meno pagato dell’intera Premier League con 850 sterline a settimana, circa 3900 al mese, il 20enne di Rotherham ha deciso di aderire all’iniziativa avviata dalla stessa Premier, ‘Players Together‘, donando il 30% del suo stipendio in beneficenza. Un gesto, questo, che gli ha garantito un posto speciale nel cuore dei sostenitori del Newcastle, già pazzi di lui per il gol messo a segno all’esordio in Premier contro il Manchester United, che è valso ai Magpies la vittoria.
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