Football Manager, Griezmann e i campioni che studiano da allenatori

Durante la quarantena, tanti calciatori sono uniti dallo stesso obiettivo: dimostrare di essere migliori dei loro allenatori. Ma solo a Football Manager. Griezmann condivide su Twitch la sua stagione con il Rennes

Griezmann è uno dei calciatori appassionati di Football Manager
Griezmann è uno dei calciatori appassionati di Football Manager

Un’occasione unica: dimostrare di essere allenatori migliori dei propri allenatori. La tentazione viene a molti calciatori, che si mettono alla prova sulla panchina, seppur virtuale, più amata del mondo. Quella di Football Manager, videogioco manageriale diventato cult, che ha alla base una rete di scout di livello assoluto.

Griezann e Gundogan: Football Manager, che passione

Antoine Griezmann, noto appassionato del gioco, condivide su Twitch la sua stagione con il Rennes. Da allenatore, Le Petit Diable sembra molto attento soprattutto ai giovani talenti. Ha infatti promosso nella sua prima squadra Sacha Boey, 19 anni, che ha disputato nove partite in stagione con i rossoneri, e si è stupito per i valori elevati del giovane difensore Brandon Soppy, che ha 20 su 20 in forza fisica.

La quarantena ha spinto anche il tedesco Ilkay Gundogan, centrocampista del Manchester City, a pensare al suo futuro e a mettersi a studiare. Anche giocando al principale videogame manageriale “Il calcio è sempre parte della mia routine” ha detto al Daily Mail. Da giocatore, ha aggiunto, “ho imparato molto dagli allenatori con cui ho lavorato. Ho avuto la fortuna di incontrare alcuni dei tecnici migliori del mondo: Guardiola, Klopp, Tuchel, Low. Io, poi, parlo tedesco, turco, inglese. Posso farmi capire in russo e sto studiando spagnolo. Credo proprio che potrò diventare allenatore in futuro“.

Football Manager è ormai diventato molto più di un videogame di culto. L’Everton, per esempio, ha firmato un accordo nel 2008 per avere la possibilità di dare un’occhiata al database dei calciatori nel videogioco prima del lancio ufficiale.

Perfino il tecnico del Manchester United, Ole-Gunnar Solskjaer, ha ammesso anni fa di aver imparato molto del calcio giocandoci. “Anche nel videogame, cercavo di dare ai calciatori giovani un’occasione per emergere. Molti dei miei calciatori giocano a FIFA e a Football Manager. Credo che li aiuti a capire meglio il calcio“.

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