Sampdoria, calciatore di nuovo positivo al Coronavirus: la conferma di Ranieri

Sampdoria, l’allenatore Claudio Ranieri intervistato da Radio 1 ha rivelato che un calciatore doriano è tornato positivo al Coronavirus, una condizione che, stando al tecnico rende oltremodo complicata la ripresa dell’attività agonistica tra allenamenti e campionato 

Sampdoria, nuovi test per il Coronavirus
Sampdoria, un calciatore è tornato positivo al Coronavirus

Portare al termine il campionato di Serie A, questo il proposito di Lega, club e alcuni organi di stampa che stanno spingendo per la ripresa di allenamenti e partite nel rispetto delle normative di sicurezza per il contenimento dell’emergenza Coronavirus.

Tra i club più colpiti dai contagi, la Sampdoria che ha avuto 7 calciatori contagiati cui si è aggiunto anche il medico sociale Baldiari. Gabbiadini, Colley, Ekdal, La Gumina, Thorsby, Depaoli e Bereszynski, i calciatori blucerchiati che hanno dovuto fronteggiare il Coronavirus, una situazione che ha spinto il presidente Ferrero a schierarsi apertamente a favore della conclusione del campionato.

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Chi invita alla prudenza è, invece, Claudio Ranieri. L’allenatore blucerchiato, intervistato da Radio 1, ha ribadito l’esigenza di concludere la stagione, rivelando però al contempo tutti i pericoli cui una decisione del genere potrebbe portare.

Sampdoria, nuova positività di un calciatore

Ranieri ha rivelato che uno dei calciatori precedentemente contagiato è tornato positivo alla malattia: “Abbiamo avuto un giocatore positivo, poi risultato negativo poi di nuovo positivo dopo aver ricominciato allenamenti a casa – spiega Ranieri – Ho letto inoltre che questo male può attaccare anche un apparato importante come il cuore.

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Claudio Ranieri

Per quanto riguarda la ripresa del campionato, Ranieri si mostra possibilista ma chiarisce: “Penso sia giusto che le squadre si giochino i titoli e la salvezza sul campo ma non sta a me decidere se il campionato deve riprendere o no. Ci devono dire cosa possiamo o non possiamo fare e dare soprattutto sicurezza ai calciatori.

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