Il Portogallo di Cristiano Ronaldo ha rinunciato a metà del premio qualificazione a Euro 2020 per aiutare il calcio dilettantistico, andato in crisi con l’emergenza Coronavirus. Alla donazione hanno partecipato tutti i componenti della nazionale lusitana: giocatori, staff tecnico e federazione.
Il Portogallo cerca di salvare il calcio amatoriale. La nazionale di Cristiano Ronaldo ha rinunciato a metà del bonus qualificazione per Euro 2020 a favore del movimento dilettantistico. Una scelta di grande solidarietà in un periodo davvero delicato e complicato per le categorie minori, pesantemente colpite da questa pandemia. Come annunciato mercoledì scorso, i loro campionati sono stati definitivamente annullati senza decretare un vincitore con gravi conseguenze a livello economico.
Il Portogallo aiuta il calcio amatoriale: il gesto della nazionale
Per fortuna la selezione di Fernando Santos, compresi dirigenti e staff tecnico, non solo i giocatori, sono venuti in soccorso con questa generosa iniziativa. La somma raccolta, pari a 4,7 milioni di euro, ha incentivato un fondo di sostegno creato apposta dalla Federazione che permetterà di sostenere le squadre amatoriali durante questa critica situazione. L’annuncio è arrivato direttamente dalla Federcalcio portoghese.
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