Insigne verso la separazione da Mino Raiola. Il numero 24 del Napoli intenzionato a cambiare ancora procuratore, per il talento partenopeo è tempo di novità.
In questo particolare momento storico, in cui sembra essere tutto fermo per cause di forza maggiore, potrebbero compiersi cambiamenti importanti. Siamo di fronte ad un passaggio, mai come quest’anno la parola Pasqua (che appunto richiama a ben altri tipi di cambiamenti) diventa attuale e propiziatoria, anche il mondo del calcio passerà attraverso rimodulazioni e rinnovamenti. L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo porterà a scelte determinate che saranno, inevitabilmente, giudicate con il senno di poi.
Insigne pronto a cambiare procuratore: la decisione del calciatore
Al “dopo” ci pensa, per certi versi, anche Lorenzo Insigne. Alle prese, anche lui, con una vera e propria “rinascita” dal punto di vista personale e professionale: il numero 24 del Napoli è pronto nuovamente a mettersi in discussione, avrebbe potuto vivere un altro anno da protagonista invece il 2020 gli ha consegnato una stagione contraddistinta da mille punti interrogativi e qualche chiaroscuro. Il ragazzo con il Napoli nel cuore, comunque, ha voglia di riscattarsi.
Per questo, quando questo stop forzato – che ha fermato per ovvie ragioni anche il campionato di calcio in corso – sarà finito, vorrà farsi trovare pronto e maturo. Come gli ha ricordato – tra gli altri – anche il Presidente De Laurentiis che auspicava (già a ottobre) una crescita da parte del ragazzo. In campo e fuori. “Insigne deve diventare grande”, a favore del partenopeo – ora come ora – c’è il fattore tempo che l’ha già portato ad una decisione determinante per il suo futuro: non sarà più seguito (sotto il profilo manageriale) da Mino Raiola. I due starebbero prendendo strade diverse, evidentemente la svolta che Insigne – e non solo lui – cerca passa anche attraverso le persone di cui si circonda. Prove di maturità, dunque, in attesa di tempi migliori e più consapevoli. Magari, mettendo anche quella firma sul rinnovo contrattuale di cui si era ampiamente discusso in passato, adesso il ragazzo si è fatto uomo. Quindi non si scherza più. Dopo la tempesta, fra emergenze e incomprensioni, dovrà tornare la quiete.
Mino Raiola non è più il procuratore di Lorenzo Insigne
— Carlo Alvino (@Carloalvino) April 12, 2020
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