Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione della Lazio, ha attaccato nuovamente la Juventus, prendendo di mira Cristiano Ronaldo. L’attaccante si sta allenando in Portogallo e ha generato numerose polemiche nelle ultime ore.
Torna a parlare Arturo Diaconale e lo fa ancora con un attacco al mondo Juventus, rappresentato in questa circostanza dal suo fuoriclasse Cristiano Ronaldo. L’attaccante bianconero ha iniziato a svolgere una serie di allenamenti nello stadio del Deportivo Nacional, a Choupano in Portogallo, generando un susseguirsi di polemiche.
“Ronaldo non ha alcun permesso speciale per allenarsi”, ha detto ieri Pedro Ramos, assessore alla Sanità della regione di Madeira. “Cristiano Ronaldo ha diritto di allenarsi fintantoché rispetta le regole come tutti i cittadini: non c’è alcun privilegio per lui“. Un attacco colto anche dallo stesso Diaconale, che ha voluto rincarare la dose.
Diaconale contro la Juventus e Cristiano Ronaldo: l’attacco
In un’intervista per Radiosei, Diaconale ha parlato ancora una volta senza troppi giri di parole: “C’è uno schieramento fondato sui pregiudizi anti-Lazio, che mi spinge ad essere una voce fuori dal coro. Tutti i media si muovono all’unisono per criticare la Lazio e il presidente Lotito. Qualsiasi cosa si faccia i tifosi biancocelesti sono brutti e cattivi. Un pregiudizio totalmente ingiustificato, contro cui io combatto da tempo”.
In merito alla vicenda Cristiano Ronaldo ha aggiunto: “La ripresa a maggio è una sconfitta per noi? No. La posizione della Lazio è stata sempre a favore della ripresa del campionato, ma fatta in sicurezza, e il fatto che probabilmente si riparta è una vittoria. Proprio nel giorno in cui Conte ha stabilito a dopo il 3 maggio un’eventuale ripresa, tutti hanno detto che gli allenamenti ripartiranno il 4 maggio. L’impressione è che ci sia stato un po’ di favoritismo. Mi riferisco ai giocatori all’estero, che avranno la possibilità di rientrare e riprendere gli allenamenti come i giocatori della Lazio. Però con una differenza, quelli biancocelesti sono rimasti a casa, dal Portogallo invece ho visto delle splendide immagini di Ronaldo che si allenava in un bel campo di calcio”.
Infine ha concluso con un ennesimo riferimento alla Juventus e al tema degli allenamenti: “Loro si sono allenati tranquillamente all’estero, noi non abbiamo potuto. Ma secondo me hanno fatto bene, degli atleti professionisti debbono necessariamente tenere in attività il fisico. Diciamo che gli altri sono stati un po’ più avvantaggiati. Ma non lasciatemi fare una ulteriore polemica. Usciamo da questo meccanismo Agnelli contro Lotito. Ci sono interessi diversi e ognuno ha cercato di perseguire i propri. Si è giocato molto su questa diatriba a livello mediatico”.
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