Marcello Lippi ha concesso un’intervista a Sky Sport dove ha parlato dei temi più caldi del mondo calcistico, con un focus particolare sul Coronavirus che ha piegato anche lo sport. Proprio in merito alla sua routine ha dichiarato: “Presto attenzione alle restrizioni che ci sono state date, sperando che la situazione possa migliorare. E poi guardo tante partite del passato, le grandi vittorie che possono essere un bel segnale in questo periodo difficile”.
Come ex commissario tecnico della nazionale cinese, Lippi ha voluto spendere belle parole anche per la popolazione che per prima ha patito l’emergenza del Covid-19: “È stata affrontata con grande rigore, soprattutto nella città di Wuhan. La battaglia è stata vinta, la città è stata riaperta. Il problema ora sono i contagi di ritorno”.
Lippi, tra il ritorno in panchina e la ripartenza della Serie A
L’ex ct dell’Italia ha espresso la sua opinione sulla possibile ripresa del campionato: “Quando sarà scongiurato questo pericolo, sarà importante finire la stagione, anche a porte chiuse. Quando sarà tutto finito, non importa quando, ricominciamo e finiamo questo campionato. Prima però dobbiamo battere questo maledetto virus”.
Vincitore del Mondiale in Germania nel 2006, Daniele De Rossi ha da poco appeso gli scarpini al chiodo. Marcello Lippi, che allenava proprio quella nazionale, è rimasto particolarmente legato all’ex capitano della Roma e le sue parole lo testimoniano: “Secondo me ha un futuro da allenatore, ha tutte le qualità per farlo. Mi ricordo l’esordio in Nazionale, era ancora in Under 21. Esordio con gol. È un ragazzo straordinario, molto esuberante, ogni tanto fa fatica a controllarsi. Sono sicuro che farà una grande carriera da allenatore”.
Lippi ha infine parlato anche di un suo possibile ritorno in panchina nel prossimo futuro: “Allenare nuovamente l’Italia? Sarebbe meraviglioso, ma ho già dato. La terza volta sarebbe troppo. Non ho più intenzione di allenare una squadra di club. Magari fra qualche mese, se capita una Nazionale non tanto lontana, tutto può essere. Ci sono stati dei contatti recenti, ma purtroppo ora è scoppiata questa pandemia. Pensiamo prima a sconfiggere questo maledetto virus”.
Leggi anche -> Lippi: “In quarantena ho rivisto il Mondiale 2006. Una finale mi fa ancora rabbia”