Luiz Felipe, difensore della Lazio, ha rilasciato una lunga intervista al portale Globo Esporte, dove ha affrontato numerosi temi. Dal momento difficile che sta vivendo a causa del Coronavirus, alla soddisfazione di essere finito nel mirino di un club come il Barcellona.
Arrivato in biancoceleste nel 2016, è stato prestato per un anno alla Salernitana, per poi essere integrato stabilmente in prima squadra. Lo scorso anno è sceso in campo in 25 occasioni, realizzando anche un gol e un assist, e in questa stagione è diventato titolare al fianco di Acerbi. Già 23 le presenze, un’altra rete e un altro assist realizzati e una Supercoppa Italiana (la seconda) vinta da protagonista.
Luiz Felipe, l’amore per la Lazio e l’interesse del Barcellona
Il difensore brasiliano ha aperto la sua intervista parlando proprio dell’emergenza Coronavirus che ha colpito tutto il mondo: “La priorità è superare questa situazione il prima possibile e continuare ad allenarsi duramente a casa. Non appena tutti saranno liberi da un alto rischio di contagio e le autorità sanitarie consentiranno il ritorno del calcio, dovremo essere pronti a mantenere il nostro livello e continuare nella lotta per lo scudetto”.
Luiz Felipe ha parlato della sua routine durante questa quarantena: “E’ cambiata molto, ma mi sono allenato molto a casa. Il club ci dà tutto il supporto e ho anche il mio personal trainer, che è sempre con me. Provo ad allenarmi almeno due volte al giorno. I lavori si concentrano maggiormente su esercizi funzionali e di mobilità per mantenere i muscoli attivi e non perdere il ritmo del gioco. Il lato positivo di tutta questa complicata situazione è che, almeno, mi sto divertendo molto con la famiglia. Il mio bambino ha 1 anno, sono in grado di seguire l’intero processo della sua crescita ed è meraviglioso”.
Con la maglia della Lazio, il centrale ha già vinto la Coppa Italia e per due volte la Supercoppa Italiana, ma non ha di certo voglia di fermarsi. Punta allo scudetto, ma ha anche un sogno ancora più grande: “Voglio giocare i Mondiali. La cosa più importante è fare un passo alla volta, senza creare aspettative. Continuerò a lavorare duramente per essere convocato, ma so di essere ancora giovane e se non potrò arrivare alla prossima Coppa del Mondo, avrò altre opportunità davanti a me”.
Infine il 23enne ha risposto alle voci di mercato che lo volevano nel mirino di Barcellona e Manchester City proprio in seguito alle ottime prestazioni fornite a cavallo delle due ultime stagioni: “Ti rende felice e orgoglioso perché, in un modo o nell’altro, è un segno che il lavoro viene svolto bene e le persone lo hanno seguito e apprezzato. Chiunque mi conosce sa che sono un ragazzo calmo e molto concentrato. Cerco di non pensarci troppo per non perdere la concentrazione sul presente. Il mio obiettivo ora è di continuare ad allenarmi duramente per essere ben preparato al ritorno delle gare. Voglio lasciare il mio nome nella storia del Lazio“.
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