L’Europa e il mondo in quarantena, ormai da settimane. Tutto fermo al palo, compreso il calcio. Le persone si chiedono quando potranno tornare alla vita normale, alla loro libertà. E di conseguenza anche il calcio ripartirà, e le cose forse torneranno come prima. Ma la domanda che tutti si pongono è: quando? Ipotizzare ed immaginare date è davvero difficile, ma sta arrivando il momento di cominciare la pianificazione.
SERIE A – In Italia non c’è alcuna data ufficiale, così come in ogni altro paese d’Europa. Lega e Figc stanno lavorando per una ottimistica ipotesi di ripartenza il 23-24 maggio, o al più tardi il 6-7 giugno. Ovviamente non va trascurata la via di mezzo, ossia 30-31 maggio. A inizio del mese prossimo, invece, la ripresa degli allenamenti: la data del 4 maggio quella opzionata.
PREMIER LEAGUE – In Inghilterra l’epidemia è scoppiata più tardi rispetto all’Italia. E’ quindi scontato che il campionato riparta dopo quello di Serie A. Anche in questo caso, la ripresa non può essere data per certa. Inizialmente si era immaginata una data del 3 maggio, ma non è realizzabile. Adesso si parla di giugno, con ripresa degli allenamenti a metà maggio.
LIGA – La Spagna è alle prese con un’emergenza drammatica: almeno quanto in Italia. Tuttavia il calcio si sta organizzando per ripartire: in questo caso le date sono tre. 28 maggio, 6 giugno o 28 giugno. Anche in Spagna l’epidemia è esplosa dopo rispetto all’Italia. Gli allenamenti dovrebbero riprendere ad inizio maggio, previo tampone preventivo per ogni calciatore. Si è anche ipotizzata una pre-season di 15 giorni, valida per tutte le squadre: una sorta di ritiro anticipato.
BUNDESLIGA – In Germania si potrebbe ripartire prima del previsto. Il 9 maggio è una data che sembra probabile, e addirittura c’è chi vorrebbe ricominciare il 2 maggio. E infatti le squadre della Bundesliga, seppur con tutte le precauzioni, sono tornate ad allenarsi.
LIGUE 1 – In Francia la situazione si è complicata: le ipotesi per la ripresa dei campionato hanno scatenato polemiche. Si parla soprattutto di quando la stagione va – tassativamente – chiusa. Il limite dovrebbe essere il 15 luglio. Progetto destinato a naufragare, perché molte società vogliono partire più tardi, andando quindi oltre questa scadenza. E intanto si è accesa una furiosa battaglia sui diritti tv, dopo che Canal Plus ha sospeso i pagamenti alla Ligue 1.
CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE – Per quel che riguarda le coppe europee, la linea tracciata dalla Uefa è chiara. Priorità ai campionati, poi alle coppe. A questo punto le due manifestazioni si potrebbero completare a luglio e agosto, dopo la fine dei tornei nazionali. Ma è un discorso che si potrà fare solo quando tutti i calendari saranno compilati e ufficializzati.
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