Segnali incoraggianti potrebbero arrivare dal Governo in merito all’emergenza Coronavirus, ancora non è possibile abbassare la guardia ma la luce in fondo al tunnel dei contagi inizia a vedersi. Se per il resto potrebbe esserci ancora da aspettare, la Serie A si avvierebbe verso una lenta e graduale ripresa. Il lockdown emanato dal Premier Giuseppe Conte scade in data 4 maggio, tuttavia non sono escluse alcune deroghe.
La Serie A, le squadre verso la fase 2: il piano per gli allenamenti
Nel nuovo DPCM che dovrebbe essere approvato il 10 aprile, le squadre potrebbero avere la possibilità di ritrovarsi in ritiro per gli allenamenti già nel mese corrente. Il graduale avvicinamento alla normalità si comporrebbe di varie fasi: una prima reunion che vedrebbe le compagini effettuare i test medici necessari, la seconda fase vedrebbe le squadre tornare ad allenarsi ma solamente in piccoli gruppi e infine una terza e ultima fase che dovrebbe, per forza di cose, portare agli allenamenti condivisi totalmente da tutti gli elementi dei club. Sulla ripartenza effettiva del campionato, invece, ancora si naviga a vista: la salute degli atleti è l’obiettivo primario – come ha sottolineato anche il Presidente della FIGC Gravina – ma programmare diventa necessario se si vuole evitare di gettare alle ortiche la stagione.
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