Daniele Rugani sta bene. La sua quarantena è quasi finita. Così racconta a Radio Sportiva il suo agente Davide Torchia, in contatto costante con il calciatore dal momento della positività. “Dopo Pasqua sapremo se arriverà il via libera per uscire dalla sua camera e muoversi all’interno del J-Hotel dove si trova” ha detto Torchia.
La quarantena di Rugani
Rugani ha scoperto della positività al coronavirus l’undici marzo. Il test gli viene fatto la mattina, il responso viene consegnato la sera. Alle 23 la società Juve ne annuncia il verdetto. Diventa il primo caso noto di calciatore di Serie A colpito dal coronavirus. Successivamente, sarà contagiata anche la sua fidanzata.
Tre giorni prima, la Juve aveva sconfitto l’Inter nello scontro diretto per lo scudetto, disputato a porte chiuse. “Un paio di giorni dopo la partita ha avuto 37.4 di febbre, ma poi era già pronto per allenarsi” ha detto l’agente di Rugani. “Nei giorni successivi non ha più avuto sintomi. La fortuna è stata quella di individuare subito il suo essere positivo asintomatico, in modo da non diffondere il contagio” ha spiegato a Radio Sportiva.
Torchia ha fornito anche la sua opinione sulla ripresa del campionato. “Non tutti hanno gli stessi problemi. Il calcio spera di ripartire così come sperano di riaprire le fabbriche. Una previsione ottimista e concreta è ripartire a fine maggio“.
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