In casa Milan continua a tenere banco il futuro di Zlatan Ibrahimovic. Nelle ultime settimane si è parlato con insistenza di un suo possibile addio a fine stagione. L’allontanamento di Boban, al quale potrebbe fare seguito anche quello di Paolo Maldini, avrebbe spinto l’ex Manchester United a meditare l’addio. Un addio che, tutto sommato, la società accetterebbe senza troppo rammarico. A partire dal prossimo anno, infatti, la dirigenza rossonera vorrebbe puntare su un progetto tutto nuovo, al centro del quale ci saranno soprattutto i giovani. Ma non è tutto. Sì, perché l’altro grande obiettivo del Milan sarà quello di abbassare il monte ingaggi. Nel caso in cui Ibra dovesse rinnovare, la società rossonera dovrebbe corrispondergli circa 6 milioni di euro a stagione. Una cifra non proprio in linea con la nuova policy.
Milan, un attaccante del Napoli per sostituire Ibra
Al suo posto, potrebbe arrivare Arkadiusz Milik. Dopo un inizio di stagione complicato, durante il quale Carlo Ancelotti gli ha spesso preferito Dries Mertens, a partire da ottobre il polacco ha cambiato marcia, diventando una pedina inamovibile dell’attacco partenopeo.
Finora, in stagione, il polacco ha messo a segno 12 reti in 22 apparizione (una media di 0.54 gol a partita). Per il Milan, arrivare a Milik non sarà semplice. De Laurentiis, infatti, sarà disposto a lasciarlo partire solo a fronte di un’offerta davvero allettante. La base d’asta è di 40 milioni di euro. Per abbassare il costo del cartellino, il Milan starebbe pensando di inserire una contropartita tecnica. Si tratta di Hakan Calhanoglu. L’esterno turco è un vecchio pallino di Gennaro Gattuso. I due hanno già lavorato insieme, quando il tecnico di Corigliano Calabro sedeva sulla panchina rossonera. Sotto la sua guida tecnica, Calhanoglu ha sempre ben figurato, collezionando 67 presenze, 9 gol e 3 assist.
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