Qualche settima fa, il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, aveva definito il coronavirus come: “nient’altro che una psicosi”. Ma non è tutto. Si perché il capo di stato bielorusso indicò anche la soluzione: “Fare la sauna, bere tanta vodka e lavorare molto per uccidere il virus nei vostri organismi”. Al momento la Bielorussia è uno dei pochi Paesi a non aver ancora adottato nessuna misura di sicurezza. Stando ai dati riportati dalla ‘Johns Hopkins University’, ad oggi, i contagiati sono 860, 13 le vittime e 53 le persone ricoverate.
Bielorussia, i manichini prendono il posto dei tifosi
A differenza di molti altri paesi europei, in Bielorussia, il calcio continua ad andare avanti. Nonostante ciò, però, tra i tifosi regna lo scetticismo. Seppur in assenza di qualsiasi disposizione che vieti loro di recarsi allo stadio, infatti, il numero di persone che si conta sugli spalti è davvero esiguo. Ne è una dimostrazione quanto successo ieri sera all’OSK-Brestsky. La squadra di casa, la Dinamo Brest, per colmare i posti vuoti lasciati dai tifosi che hanno preferito rimanere a casa per non correre inutili rischi, ha deciso di mettere in vendita dei biglietti particolari. Chi ha acquistato questi ticket speciali, infatti, seppur non fisicamente, ha avuto la possibilità di essere presente allo stadio con una foto affissa su un manichino. La bizzarra iniziativa ha avuto un discreto successo. A conferma di ciò, un intero settore dello stadio è stato invaso da manichini con foto di tifosi provenienti da tutte le parti del mondo.
Первые виртуальные болельщики посетили матч «Динамо-Брест» – «Шахтер» (Солигорск)!
First virtual fans at the match Dynamo Brest vs Shakhter (Soligorsk)! 🔵⚪ #fcdb1960https://t.co/p8Mp7AwKhL
— FC Dynamo Brest (@dynamobrest) April 8, 2020
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