Ha segnato uno degli ultimi gol della Serie A prima del lungo stop per il Coronavirus: Andrea Petagna è uno che il suo dovere lo fa sempre. Nonostante le difficoltà della sua Spal è andato in doppia cifra, prima dello stop ai campionati a causa della quarantena. E intanto, nel mese di gennaio ha firmato per la sua nuova squadra. Nella prossima stagione (poi si conoscerà la data precisa) sarà un giocatore del Napoli: è stato acquistato dal presidente De Laurentiis, che lo ha lasciato in prestito nella sua attuale squadra. Petagna con la mente divisa tra una salvezza da conquistare (chissà come e quando) con la squadra di Ferrara e il Napoli che lo aspetta. Ma attenzione: guai a pensare che il suo passaggio in azzurro sia soltanto temporaneo, o come una pedina di scambio.
Petagna: “Raccolti 500mila euro per gli ospedali. Anche Mattarella ha condiviso”
L’attaccante ex Atalanta ha le idee molto chiare, e le ribadisce in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Non vedo l’ora di arrivare a Napoli. Ci andrò per restare, su questo non ci sono dubbi. È questo il mio obiettivo. Aspetto che tutto sarà finito, che questa tragedia possa terminare. Adesso bisogna pensare alla gente che soffre, ai morti. Il pensiero è per dare una mano e un contributo”. E infatti Petagna si è dato da fare con la beneficenza: ha creato un progetto chiamato #nonlasciamoindietronessuno, un’iniziativa sposata anche dal presidente della Repubblica Mattarella, che ha utilizzato questo hashtag. Grazie al contributo di Petagna sono stati raccolti 500mila euro per per l’ospedale Niguarda di Milano e altri nosocomi lombardi. E quando tutto sarà finito il sogno si chiama Euro 2021: “Mi piacerebbe continuare a segnare per avere la possibilità di sperare nella convocazione”, ha spiegato Petagna.
Leggi anche – Petagna, raccolta fondi contro il coronavirus: superati i 400 mila euro
Leggi anche – Petagna, flirt con la figlia di Mihajlovic: i due avvistati a Milano