Dopo il rugby e il basket, anche la pallavolo italiana ha deciso di fermarsi. In serata la Federvolley ha comunicato ufficialmente la conclusione dei campionati maschili e femminili. La stagione 2019/20, a causa dell’emergenza Coronavirus, non può continuare e resterà incompleta. Nessuna assegnazione dei titoli, promozioni e retrocessioni annullati per tutti i campionati nazionali, regionali e territoriali. E’ questa la scelta della FIPAV che sospende definitivamente tutti i tornei di ogni serie e categoria dopo il prolungarsi della pandemia da Covid-19. All’appello, oltre agli sport minori, mancherebbe il calcio che però continua nella sua battaglia e insiste per tornare a giocare anche tra mille problematiche.
Coronavirus, la pallavolo si ferma: stagione annullata
La drastica ma rispettabile decisione della Federazione Italiana Pallavolo però non è stata accettata da tutti. Sotto il post Facebook, che rimanda al comunicato ufficiale, ci sono molti commenti negativi e reazioni contrarie a questo tipo di scenario. In molti si interrogano sul futuro di molte società, in grande crisi economica, altri si lamentano degli sforzi e dei sacrifici non ripagati in alcuna maniera, considerando l’annullamento di promozioni o retrocessioni.
Nessuno vincerà i campionati, dalla prossima stagione si ripartirà come se nulla fosse successo anche se rimane in sospeso il tema delle coppe europee e quali squadre saranno qualificate. Insomma un’inevitabile serie di problemi, considerati meno gravi e importanti della generale situazione sanitaria.
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