L’emergenza Coronavirus continua a dare problemi alla Juventus. Il COVID-19 sta falcidiando l’Italia, fra vittime e contagiati. Nel nostro calcio i bianconeri sono quelli maggiormente bersagliati dal virus: Rugani, Dybala e Matuidi, riscontrati positivi al Coronavirus in un primo momento, dopo diverse settimane di isolamento presentano situazioni diverse: il difensore – sottoposto a un nuovo tampone – è ancora positivo, così come Matuidi (il centrocampista però sembra essere del tutto asintomatico). Dybala, invece, è in attesa dell’esito del nuovo test.
La squadra, come da protocollo, continuerà la quarantena sperando in notizie migliori. Il dato certo, sinora, è che i bianconeri – dopo un mese di isolamento – devono mantenere alta la guardia. Maggiormente rispetto agli altri. Se consideriamo che, dal contagio di Rugani, il fenomeno Coronavirus ha cominciato ad espandersi anche altrove in Serie A. Il difensore, classificato inizialmente come asintomatico, ha avuto inizialmente una leggera febbre. La stessa cosa è successa prima del secondo tampone.
Matuidi, invece, è apparso senza sintomi nonostante la positività ad entrambi i tamponi. Dybala, infine, è quello maggiormente preoccupato poiché – rispetto ai due colleghi – un mese fa (all’epoca del primo tampone) aveva riscontrato tutti i sintomi: febbre alta, stanchezza e fiato corto. Apprensione da parte dell’argentino in merito al nuovo possibile risultato.
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