Pogba e il Manchester United, oramai, sono come due rette parallele: non si incontrano da parecchio tempo, il francese vive da separato in casa. Reiterati sono stati, e continuano ad essere, i segnali di insofferenza. Un’indisponibilità a continuare più che mai palese che si infrange contro il pugno duro del club che resiste, pur di non svenderlo. Alla porta, però, ci sono Juventus e Real Madrid.
Il primo caso sarebbe un revival per il fantasista: ritroverebbe quella Vecchia Signora che tanto gli ha dato in passato e qualcosa di nuovo potrebbe ancora offrirgli, visto il nuovo corso targato Sarri. Il secondo scenario, invece, porta al Bernabeu: quella camiseta blanca fa gola a tutti gli amanti del calcio, ancor più se alle redini c’è un connazionale come Zidane che valorizzerebbe il ragazzo non poco e gli darebbe l’occasione di riscattarsi dopo un periodo opaco. Due pesi, due misure, che però potrebbero offrirgli quel punto di fuga che non trova attualmente: la variabile indipendente che potrebbe sovvertire l’esito dell’equazione. Di mezzo un contratto che potrebbe però essere presto rescisso.
Il francese, infatti, sta studiando le carte con il suo team di esperti da tempi non sospetti: alla fine un cavillo a cui aggrapparsi per rompere il cordone con l’Old Trafford ci sarebbe, lo mette nero su bianco l’Equipe che sottolinea come il campione – volendo – potrebbe avvalersi dell’articolo 17 facendo leva su una clausola specifica: quella che fa appello ai tre anni consecutivi di militanza nella stessa società, abbinata all’età non superiore di 27 anni, che permetterebbe all’ex bianconero di svincolarsi concertando un indennizzo con il club secondo una serie di parametri ben precisi, quali gli anni di contratto rimanenti e la stima che ne fa la società proprietaria del cartellino.
La palla adesso passa al calciatore che, se queste indiscrezioni saranno confermate, parlerà quanto prima con i Red Devils per cercare di mettere fine ad una vera e propria telenovela sportiva e professionale: le parti ormai sono logore. Basterà, eventualmente, compiere un ultimo passo prima di scrivere la parola fine in coda a questo sodalizio. Juve e Real restano in attesa, con le Merengues attualmente in leggero vantaggio. I bianconeri non mollano la presa, ma dovranno fare i conti con l’emergenza Coronavirus e le perdite economico-finanziarie che comporterà da qui ai prossimi mesi.
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