L’ex giocatore del Parma, Aleksandar Prijovic è stato arrestato in Serbia per aver violato la quarantena obbligatoria. Il Coronavirus ha travolto tutto il mondo e le restrizioni sono state applicate quasi ovunque, ma non tutti hanno deciso di rispettarle propriamente.
L’attaccante serbo gioca attualmente nell’Al-Hittad in Arabia Saudita, ma nel 2007 ha indossato anche la maglia del Parma. Dieci presenze e un gol con la primavera e una sola apparizione in prima squadra, prima del suo trasferimento nel 2008 al Derby County. E’ nella Legia Varsavia e nel Paok Salonicco a vincere più trofei, che ora diventeranno solo lontani ricordi.
Venerdì scorso, Prijovic si trovava in compagnia di 19 persone all’interno di un bar nella hall di un hotel di Belgrado, violando così il coprifuoco per il Coronavirus che in Serbia impone di non uscire dalle 17 alle 5 del mattino. L’attaccante 29enne stato dichiarato colpevole e condannato a tre mesi di detenzione domiciliare.
Anche il direttore nazionale della polizia, Vladimir Rebic, ha confermato l’accaduto ai microfoni dell’emittente televisiva RTS: “Prijovic è stato arrestato insieme a molte altre persone e con essi è stato convocato in procura. Hanno violato il coprifuoco bevendo qualcosa dopo le 17:00. Anche l’hotel è ritenuto responsabile perché le misure imposte vietano di servire cibi e bevande, se non a domicilio”.
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