Giorgio Chiellini è una della bandiere più importanti della storia bianconera. Approdato alla Juventus nell’estate del 2004, con la maglia della ‘Vecchia Signora’, il 35enne di Pisa ha collezionato ben 509 presenze, arricchite da 36 gol e 20 assist. Fortemente voluto da Fabio Capello, che lo aveva già consigliato alla Roma l’anno prima, nel luglio del 2004 la Juventus accontenta il tecnico friulano, acquistando Chiellini dal Livorno. Dopo un anno in prestito alla Fiorentina, durante il quale il roccioso centrale bianconero ha iniziato a prendere confidenza con i campi della Serie A, nel 2005, Chiellini fa ritorno alla Juve. L’esordio con la maglia bianconera arriva il 15 ottobre contro il Messina, quando subentra a Nedved a 15′ dal termine. Per il difensore si è trattato dell’inizio di una storia costellata di successi. Nel corso degli anni, Chiellini ha vinto 8 scudetti, 4 Coppe Italia e 4 Supercoppe italiane. All’appello manca solo lei: la Champions League, sfiorata in quella maledetta finale del 2015, persa contro il Barcellona.
Chiellini, Foschi: “Era felice di venire al Palermo”
Chissà quale piega avrebbe potuto prendere la carriera di Chiellini se, nell’estate de 2004, anziché andare alla Juve, si fosse trasferito al Palermo. Si perché, come rivelato dall’allora direttore sportivo dei rosanero, Rino Foschi, qualche mese prima di firmare con i bianconeri, al termine di un match giocato contro il Livorno, il ds del Palermo si avvicinò al giocatore esortandolo a sposare la causa rosanero. Il difensore diede la sua parola. Poi, però, le cose andarono diversamente. Chiellini cedette al fascino della ‘Vecchia Signora‘, lasciando così Rino Foschi a bocca asciutta. In un’intervista a ‘Il Giornale di sicilia’, l’ex ds del Palermo ha raccontato: “Chiellini, lo avrei portato a Palermo dopo la promozione in A. Una delle ultime partite di campionato la facemmo contro il Livorno e a fine gara mi raccomandai con lui, era contentissimo di venire qui. Alla fine la Juventus ce lo soffiò”.
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